Pomodoro biologico ciliegino zebrato
Pomodoro Ciliegino zebrato
Esaurito
Il pomodoro ciliegino zebrato è una pianta a portamento indeterminato, rustica e di buon vigore.
E’ un pomodorino ad alto contenuto di Licopene, mediamente produttiva in ogni condizione, a ciclo medio-tardivo. Si adatta bene sia alla coltivazione in pieno campo che a quella protetta.
Il frutto è di forma tonda, di piccola pezzatura (40-50 Gr), di colore verde scuro striato che, a maturazione, vira ad un rosso molto intenso tigrato, con striature verdi. I pomodorini sono raggruppati a grappolo che in media pesa circa 500gr
I mesi consigliati per il trapianto sono Marzo, Aprile, Maggio e Giugno
Le piantine di pomodoro ciliegino zebrato devono essere trapiantate a distanza di 40 cm sulla fila e 100 cm tra le file. Si creano nel terreno piccole buche, avendo cura di accostare bene la terra alla radice della pianta, fino al colletto. Le varietà di pomodoro a crescita indeterminata necessitano di un tutore, poco dopo il trapianto. Quelle a crescita determinata non ne hanno alcun bisogno.
Subito dopo il trapianto irrigare abbondantemente le piante per favorire l’accostamento della terra alla radice e quindi garantire un buon l’attecchimento. In seguito somministrare acqua soltanto saltuariamente, quando nuove radici iniziano a formarsi e si manifesta un nuovo sviluppo. Da questo momento in poi, aumentare la somministrazione d’acqua man mano che le piante crescono. Quando i frutti sono maturi è quasi inutile eccedere con l’acqua. Quando la temperatura è elevata può essere necessario raddoppiare la somministrazione.
Lavorare il terreno ad una profondità di almeno 30 cm. Concimare con letame maturo o concime organico pellettato (compost, ecc…): Dosaggio = 4-8 kg/mq. Incorporare bene il concime nel corso della lavorazione profonda. Successivamente affinare il terreno ed eventualmente irrigare quanto basta prima di effettuare il trapianto.
Molto utile è la pacciamatura del terreno, che consiste nella copertura con teli di polietilene nero o colorato, o materiali organici naturali (paglia, corteccia di pino, ecc…). Se si usano teli di plastica, questa operazione va fatta prima del trapianto, utilizzando strisce larghe circa 1 metro, forate oppure no, o teli di copertura totale. Su questi poi vanno creati i fori e le buche nel terreno dove mettere a dimora le piantine.
I vantaggi della pacciamatura sono:
- Contenimento delle erbe infestanti;
- Ridotto consumo di acqua per irrigare;
- Maggiore precocità di raccolta (grazie al fatto che il terreno riscalda di più);
- Produzioni più abbondanti;
- Frutti puliti;
- Minore incidenza di malattie;
Un’operazione fondamentale è la cosiddetta sfemminellatura, che consiste nello staccare i getti che si formano alle ascelle delle foglie (ossia dove le foglie si inseriscono sul fusto). In tal modo viene aumentata la produttività delle piante.
Quando le piante sono in fioritura, è possibile facilitare l’allegagione dei frutti scuotendo leggermente le aste di sostegno e le corde, per favorire la caduta del polline. Per le piante nane o a cespuglio questo trattamento non è necessario.
La temperatura ideale di accrescimento, del pomodoro ciliegino zebrato, è compresa fra 18 e 24 °C. Oltre i 35 °C la produzione di fiori si interrompe. Sotto i 5°C la crescita è compromessa. La pianta ha bisogno di un terreno ricco di sostanza organica. L’esposizione deve essere a mezzombra
Si inizia a concimare quando i primi frutti cominciano ad ingrossarsi. Usare un buon fertilizzante di tipo adatto, meglio se idrosolubile. Se è stato preparato bene il terreno della coltura, le piante nane o a cespuglio non dovrebbero avere bisogno di concimazione. Se si esagera con i concimi, le piante a cespuglio tenderanno a produrre molto fogliame a discapito dei frutti.
Nella coltivazione in vaso, questi devono avere un diametro minimo di 25 cm e l’altezza deve essere relativamente abbondante : Altezza vaso = Diametro x 1,60
Le avversità che possono colpire il pomodoro ciliegino zebrato sono: Peronospor, Larve di lepidotteri, Oidio, Muffa grigia, Sclerotinia, Cladosporiosi, Afidi, Ragnetto rosso, Tripidi ed aleurodidi .
Le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo delle malattie sono:
- Elevata umidità (>90% Umidità Relativa);
- Bagnatura dei tessuti vegetali (foglie e fusto);
- Temperatura dell’aria superiore ai 10°C.
E’ resistente a Fusarium, ToMV, Verticillium, nematod
Il gusto racchiude un perfetto equilibrio fra acidità e dolcezza