Il chitosano cloridrato -difesa e protezione per l’orto
Chitosano
Il chitosano è un polimero organico derivato dalla chitina, un componente dell’esoscheletro di insetti e crostacei (granchi in particolare)oltre che delle pareti cellulari dei funghi. Nel corso dell’evoluzione le piante hanno imparato a riconoscere la presenza di questi componenti sviluppando dei recettori di allarme che quand uno attivati, innescano una serie di reazioni di difesa anche molto intense.
E’ una sostanza di base il cui utilizzo in agricoltura è normato a livello europeo e autorizzato in agricoltura biologica.
L’applicazione del chitosano cloroidrato stimola nelle piante una reazione difensiva endogena. I meccanismi difensivi indotti prevedono una protezione fisica che si manifesta attraverso l’ispessimento dei tessuti e delle pareti cellulari con l’obiettivo di bloccare la penetrazione del patogeno e la sua diffusione. La seconda azione del chitosano cloroidrato si estrinseca attraverso una protezione biochimica causata dalla produzione di composti ad azione antifungina ed antibatterica come le fitoalessine ed alcuni enzimi idrolitici
Quindi il chitosano cloroidrato è un elicitore, ovvero un agente in grado di indurre, nella pianta la biosintesi di alcuni metaboliti, le fitoalessine che sono implicati nelle risposte difensive.
Il Chitosano cloridrato è stato dichiarato, con le sue caratteristiche di induttore di resistenza, un elicitore naturale, non tossico e totalmente biodegradabile.
Applicato per via fogliare, il Chitosano aumenta dopo poche ore i livelli di ormoni endogeni, in particolare l’acido indolacetico (sviluppo radicale) e l’acido giberellico (promotore della formazione dei germogli laterali e della crescita dei frutti).
Recenti studi hanno evidenziato un certo livello di efficacia del Chitosano anche nella gestione preventiva della Peronospora della Vite. Trattamenti alternati di Rame e Chitosano permettono di controllare la Peronospora a livelli ottimali (paragonabili a quelli del solo Rame), con una riduzione fino al 50% dei residui sui frutti.
Il prodotto esercita la sua funzione su piccoli frutti, bacche, colture orticole, cereali, erbe aromatiche e colture destinate esclusivamente all’alimentazione animale.
*250 ml è la dose consigliata per 100 LT di acqua.