Pomodorino “Crovarese”
Pomodorino Crovarese
Esaurito
Il pomodorino crovarese è, insieme al pomodoro San Marzano, una specie autoctona dell’Agro-Sarnese Nocerino.
Ricco di antiossidanti e sali minerali, il pomodorino Crovarese non beneficia soltanto di un terreno piroclastico ma ha anche la capacità “innata” di assorbire l’aria salmastra che sale dal mare.
È una pianta indeterminata, vigorosa altamente produttiva, con fogliame ben coprente. La produzione media per pianta è di 3/5kg in pieno campo. Il ciclo è precoce e la raccolta può iniziare già dopo 60/80 giorni dal trapianto.
I frutti crescono a grappolo e su ogni palco se ne trovano almeno una decina. Le bacche sono di forma ovoidale allungata, di un bel rosso intenso. La buccia è molto sottile e la polpa è dolce e gustosa con una piacevole nota agro-dolce. Hanno epicarpo morbido e sottile. La pezzatura è piccola e uniforme e si aggira sui 20 gr circa.
Questi pomodori hanno bisogno di almeno sei ore di luce solare diretta ogni giorno per prosperare. Nelle zone con estati calde, è meglio piantare i pomodori crovaresi in un punto che ottiene l’ombra pomeridiana. In questo modo si eviterà che il frutto si bruci troppo.
Per coltivare il pomodorino Crovarese, è importante preparare prima il terreno con l’aggiunta di sostanza organica. Ciò aiuterà la pianta a ottenere i nutrienti di cui ha bisogno e migliorerà anche il drenaggio. Aggiungendo materia organica al terreno, si contribuirà anche a migliorarne la struttura che faciliterà la penetrazione delle radici della pianta.
Innaffiare regolarmente è una delle cose più importanti. Senza abbastanza acqua, le piante non saranno in grado di produrre i frutti succosi e saporiti. È preferibile innaffiare le piante in modo profondo e uniforme, circa 2-5 cm a settimana. Se ci si trova in una zona con temperature elevate o scarse precipitazioni, potrebbe essere necessario annaffiare più frequentemente. Meglio controllare il terreno prima di annaffiare, poiché un’irrigazione eccessiva può portare a marciume radicale e altri problemi. È una specie rustica molto resistente alle malattie.
Si mantiene a lungo appendendo i palchi in luoghi asciutti e freschi.