Peperone Pizzteullo Benevento
Peperone Pizzutello Benevento
Esaurito
Il peperone Pizzutello Benevento anche conosciuto come “Pistone beneventano” è un peperone dolce di forma conica con polpa spessa e consistente. La pianta altamente produttiva, produce in abbondanza frutti di colore rosso brillante , lunghi 12-13 cm e di diam 5 cm che possono raggiungere un peso massimo di 100 gr.
Il peperone Pizzutello Benevento cresce bene in terreni sciolti, fertili di medio impasto, esenti da ristagni d’acqua e ben dotati di sostanza organica. Il pH deve essere tendenzialmente acido.
Richiede climi temperato-caldi ed esposizione soleggiata. Condizioni ottimali oscillano tra i 16-18°C di notte e 25-28°C di giorno. È molto sensibile alle basse temperature.
Apportare, molto anticipatamente rispetto al trapianto, e incorporare nel terreno, del concime organico (letame fermentato maturo, compost). È una pianta che ha elevate esigenze in fosforo e potassio ed anche di magnesio.
Sulla fila, ossia tra una pianta e l’altra, lasciare 40-50 cm; tra le file lasciare 60-100 cm per il transito.
Eliminare costantemente le erbe spontanee in prossimità delle piante coltivate in quanto fonti di inoculo di numerose malattie. Per evitare la comparsa delle infestanti risulta efficace l’utilizzo della pacciamatura con film plastico bianco sopra e nero sotto o strati di paglia. É possibile praticare la cimatura a due foglie sopra i frutti in formazione per migliorare la pezzatura dei frutti. Una limitata soppressione dei fiori favorisce l’ingrossamento dei frutti. Il tutoraggio delle piante a dei sostegni è utile e migliora la qualità del prodotto.
Si consiglia, per una migliore gestione e un risparmio idrico, l’impianto a goccia con manichetta forata che evita di bagnare la vegetazione riducendo le problematiche fitosanitarie. Evitare squilibri idrici. Innaffiare nelle ore più fresche preferibilmente al mattino. In fase di fruttificazione richiede apporti idrici costanti per evitare fisiopatie.
La raccolta del peperone pizzutello benevento avviene dopo 8-10 settimane dal trapianto ed è scalare. Il frutto va raccolto preferibilmente nella fase di viraggio del colore da verde a pigmentato (giallo o rosso) prima della piena colorazione quando ancora questo è particolarmente croccante e mantiene, dopo la raccolta, buon turgore. Ogni pianta, mediamente, produce 0,8-1,2 kg di frutti. I frutti si possono conservare per 20-30 giorni a 0°C.
Alte temperature: intorno ai 30-35°C con presenza o meno di alta ventilazione viene favorita la cascola dei fiori e/o deformazione e caduta dei frutti. Colpo di sole: in seguito a forti insolazioni, le parti più esposte del frutto si scottano e si sviluppano grandi macchie con tessuti allessati che poi si asciugano divenendo asciutti e lisci (tipo la pelle del tamburo) con margini definiti. Marciume apicale del frutto: risultato di deficienze o squilibri idrici che portano a squilibri del metabolismo del calcio.