Cavolfiore arancione
Cavolfiore arancione
Esaurito
Il Cavolfiore arancione è un ibrido a ciclo precoce che produce un meraviglioso corimbo o testa, di colore arancione. Tale colorazione è dovuta alla presenza nei tessuti vegetali di una sostanza denominata betacarotene* (contenuta anche nella carota) che riesce a mantenere anche dopo la cottura. Questa varietà è una novità tra i cavolfiori dato il colore che lo rende unico nel suo genere. Il cavolfiore arancione è di forma globosa-bombata, di media pezzatura con peso specifico di circa 1 kg. Molto attraente e con fogliame abbastanza serrato, ma che permette lo stesso una facile raccolta. Occorrono circa 80-85 giorni dal trapianto per essere raccolto a piena maturazione. Se la pianta non è legata il colore arancione diventa più intenso.
Pianta di medio-grande vigoria, con scarsa copertura fogliare dalla testa per favorire la colorazione arancione. Il cavolo si presenta mediamente liscio e con i corimbi molto serrati tra di loro.
Le migliori produzioni di cavolfiore arancione si realizzano su terreni di medio impasto. Queste piante hanno media resistenza alla salinità e preferiscono un pH intorno a 6,5-6,8.
La concimazione organica va apportata con buon anticipo rispetto al trapianto e preferibilmente alla coltura precedente. Prima dell’impianto si possono somministrare fosforo e potassio.
Il cavolfiore arancione preferisce zone a clima fresco e umido con assenza di gelate. La temperatura ottimale di crescita è di 15-18°C e quella minima di crescita 9-10° C. Le varietà tardive (a ciclo più lungo) hanno bisogno di un periodo di freddo prolungato (anche 25-50 giorni) per formare il corimbo. Gli sbalzi, le alte temperatura e i venti caldi portano la pianta alla prefioritura.
La distanza ottimale è di 50-80 cm sulla fila, ossia tra una pianta e l’altra; 60-100 cm tra le file per il transito. Le varietà tardive sono generalmente più vigorose di quelle precoci e quindi, per le prime, bisogna scegliere le distanze maggiori. Più le piante si mettono strette e più i corimbi ottenuti saranno piccoli e scadenti.
Il trapianto va effettuato nelle ore più fresche della giornata. Umettare bene la zolletta prima dell’impianto al suolo e irrigare leggermente il terreno per facilitare l’attecchimento. Piantare solo la zolletta evitando l’interramento del colletto. Il trapianto si può effettuare in pieno campo da maggio a febbraio.
È importante eliminare costantemente le erbe spontanee (a mano o con sarchiatore) in prossimità delle piante coltivate in quanto competono con queste per le risorse e sono fonti di inoculo di numerose malattie.
Si consiglia, per una migliore gestione e un risparmio idrico, l’impianto a goccia con manichetta forata che evita di bagnare la vegetazione riducendo le problematiche fitosanitarie. Questo gruppo di piante richiede una buona umidità del terreno per tutto il ciclo culturale e necessita quindi, normalmente, di varie irrigazioni.
Ogni 10-15 giorni nutrire la pianta con concimi minerali equilibrati contenenti azoto, fosforo, potassio, ferro, magnesio, calcio e microelementi.
È bene evitare il ripetersi della stessa coltura per più anni, in particolar modo se non vengono eliminati i residui della vegetazione, maggiormente se colpita da malattie.
La raccolta si può effettuare quando i fioretti che compongono il corimbo sono ancora ben appressati e compatti. Le piante si tagliano al colletto lasciando qualche foglia che servirà a proteggere il corimbo durante la manipolazione. La dimensione e il peso dei corimbi varia in base alla varietà utilizzata, alla densità di impianto, al periodo di coltivazione ed alla tecnica colturale adottata. Il ciclo colturale varia da 60 a 210 giorni dal trapianto a seconda del periodo e della varietà. Possono conservarsi in frigo per 1-2 settimane
Il cavolfiore arancione ha un alto contenuto di betacarotene, un precursore della Vitamina A con proprietà antiossidanti. Aiuta a mantenere la pelle liscia e morbida, aiuta nella riparazione e nella corretta crescita dei tessuti corporei. Protegge le mucose del naso, della bocca, dei polmoni riducendo le possibili infezioni. Apporta benefici agli occhi e aiuta nella formazione di ossa e denti.
Ricco di sali minerali Calcio e Potassio, fibre, antiossidanti e Vitamina B2 in grado di stimolare la produzione di globuli rossi nel sangue, quindi ottimo rimedio per chi ha problemi di anemia. Inoltre i cavolfiori sono a basso contenuto calorico e privi di glutine, infatti sono molto utilizzati nelle diete ipocaloriche.
I cavolfiori sono molto utilizzati in cucina fin dai tempi antichi, per le loro proprietà organolettiche e salutari, ma una nota dolente per questi ortaggi è purtroppo l’odore, alquanto sgradevole, sprigionato durante la cottura: ciò e dovuto alla presenza dello zolfo contenuto in discreta quantità nei loro tessuti. A tale problema possiamo rimediare, mantenendo le nostre case integre e profumate, spremendo un limone nell’acqua di cottura. La cottura a vapore è quella che riesce ad esaltare il sapore dei broccoli ed a mantenere inalterate tutte le loro proprietà benefiche e nutritive
LA RACCOLTA: va fatta quando i fioretti che compongono il corimbo sono ancora ben appressati e compatti. Le piante si tagliano al colletto lasciando qualche foglia che servirà a proteggere il corimbo durante la manipolazione. La dimensione e il peso dei corimbi varia in base alla varietà utilizzata, alla densità di impianto, al periodo di coltivazione ed alla tecnica colturale adottata. Il ciclo colturale varia da 60 a 210 giorni dal trapianto a seconda del periodo e della varietà. Possono conservarsi in frigo per 1-2 settimane.